Descrizione
Con la partita amichevole disputata alla palestra delle scuole medie di Toano si è concluso l’ultimo raduno pre-olimpico della Nazionale di pallavolo femminile sorde in Appennino reggiano. Il match ha posto le azzurre di fronte al Volley Ball San Martino che ha schierato una formazione mista composta da giocatrici militanti nelle proprie squadre di Serie C e di Serie D. Le ragazze della nazionale si sono aggiudicate l’incontro, ma in questo caso non era importante il risultato. Le gare più importanti saranno quelle che fra qualche giorno le azzurre disputeranno a Tokyo in occasione della 25^ edizione della Deaflympics, le Olimpiadi dei sordi. A Toano era importante amalgamare il gruppo, perfezionare situazioni e schemi di gioco e vivere alcuni momenti di training anche al di fuori dal campo in compagnia dello staff al completo e del mental coach della squadra. Anche una semplice camminata alla pieve matildica di Santa Maria Assunta è risultata molto importante per un lavoro di team building della gruppo e per un poco di relax in compagnia del sindaco Leonardo Perugi e del vice sindaco di Toano Roberto Zanini. Nel cortile della pieve è apparso un pallone da volley e le giocatrici non hanno saputo resistere nel coinvolgere in palleggi e bagher anche gli amministratori locali.
All’albergo Miramonti, quartier generale del raduno, hanno fatto visita alla squadra nazionale sorde anche Francesco Grasso, delegato regionale Emilia-Romagna della Federazione Sport Sordi Italia e Roberto Intonti, presidente del Volley Ball San Martino. Dopo la partita amichevole le due squadre hanno pranzato insieme al ristorante appenninico gestito da Erik Toni.
“E’ stata un’altra bellissima occasione di sport di alto livello che ha coinvolto il nostro comune - afferma il Sindaco Perugi -. Dopo vari raduni estivi a tema calcio, il turismo sportivo si è destagionalizzato perché, grazie alla convenzione in essere fra FSSI e Regione Emilia-Romagna, Toano ha ospitato dapprima la Nazionale di Pallavolo Maschile sordi e poco dopo anche la Nazionale Femminile sorde. Ho voluto portare il più sentito in bocca al lupo a tutti gli atleti sordi a nome della nostra comunità perché mentre gli azzurri e le azzurre difenderanno i colori dell’Italia alle Deaflympics di Tokyo, noi saremo con loro con il cuore e con il nostro tifo a distanza”.



